Motivi dell’agitazione sindacale e dello sciopero: contrasto a misure governative e di indicazione internazionale, di peggioramento delle condizioni lavorative, di riduzione del sistema di protezione sociale e per la piena fruizione dei diritti sociali e sanitari, per l’istruzione pubblica e di massa, con contrasto alle misure poste dalla legge 107/2015 e decreti attuativi, anche per istituto “alternanza scuola–lavoro”, per realizzazione diritto allo studio e integrazione alunni-e con disabilita’ e disagi, per diritti continuità lavorativa e salariale personale servizi scolastici esternalizzati, (assistenza scolastica alunni-e disabili, pulizie, mense, trasporti scolastici, ristorazione, servizi ausiliari), per la piena ed efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e negli ambienti di lavoro, per il salario-reddito minimo intercategoriale non inferiore a 1300 euro netti mensili, per il diritto all’abitare per tutti/e, per la parita’ di salario a parita’ di lavoro e la riduzione dell’orario di lavoro, contro gli effetti della precarieta’ lavorativa (legittimata dal “jobs act e decreti attuativi), per la stabilizzazione di precari e precarie, per l’abbassamento dell’eta’ pensionabile e la perequazione delle pensioni, per i diritti sociali e di cittadinanza, per contrasto alle leggi minniti orlando e contro pratiche razziste e intolleranti in contrasto con principi universali e costituzionali, per una cultura che nella scuola, nelle universita’, nei servizi educativi, bandisca testi e pratiche di contenuto sessista, per contrasto a scelte non opportune su esternalizzazioni, liberalizzazioni, privatizzazioni ed effetti penalizzanti e dannosi per lavoratori e lavoratrici e beneficiari dei servizi, su attivita’ e servizi di rilevanza pubblica (istruzione-educazione- formazione professionale, sanita’, trasporti/mobilita’, energia, servizi culturali, servizi sociali e socio assistenziali-educativi- di orientamento).
La confederazione sindacale nazionale usi, accetta le limitazioni imposte dalle leggi e dai contratti di lavoro sullo sciopero nei servizi minimi essenziali. sono esentate le zone colpite da calamita’ naturali, o con consultazioni elettorali, si assicurano i servizi minimi essenziali e quelli obbligatori.
Saranno comunicate le adesioni di sindacati di categoria e comparto e articolazioni sciopero.